Firenze 13 maggio ore 18 – Presentazione libro su Gabriella Bertini

gabriella-e1427987413576Cari amici e compagni,
a distanza di un anno dalla morte di Gabriella Bertini, che insieme abbiamo ricordato alla Comunità delle Piagge, Medicina Democratica e l’Associazione Toscana Paraplegici onlus invitano alla presentazione del libro “È tempo di travasare i sogni. Dall’Unità spinale a Casa Gabriella e altre
lotte”.

Ricordare serve per andare avanti, avere basi solide per portare a compimento progetti e speranze: è la testimonianza che Gabriella ci lascia.

Il futuro è la realizzazione del progetto Casa Gabriella per dare completezza nel tempo al percorso assistenziale garantito dall’Unità Spinale.

Quando Gabriella, insieme ai suoi compagni paraplegici e a Beppe Banchi suo compagno di vita, iniziò la battaglia per la realizzazione dell’Unità Spinale, pochi avrebbero scommesso sulla possibilità di vederne l’attuazione, sembrava un sogno che si scontrava con la realtà complessa e non favorevole. Similmente oggi il progetto Casa Gabriella, che lei sentiva necessario per l’invecchiamento proprio e degli altri e sul quale chiedeva l’impegno di tutti noi, appare un sogno non compatibile con la realtà: troppi soggetti da mettere d’accordo, poche le risorse…. ma se abbiamo imparato qualcosa da Gabriella, dalla sua determinazione, dal suo lanciare il cuore oltre l’ostacolo, è il momento di dimostrarlo!

Per questo il libro si conclude con la proposta del progetto Casa Gabriella e su questo interpella per la realizzazione del progetto le persone e le
istituzioni, alle quali lei si è sempre rivolta, certa della loro funzione costituzionale di essere strumento del popolo, non strumento di potere.

Venerdì 13 maggio 2016
ore 18.00
Comunità delle Piagge
piazza I. Alpi M. Hrovatin, 2 Firenze

“È tempo di travasare i sogni. Dall’Unità Spinale a Casa Gabriella e altre lotte”
scritto da
Giulia Malavasi, Donato Santandrea, Fanny Di Cara

Verrà presentato, insieme agli autori, da:
Beniamino Deidda, Alessandro Santoro, Gavino Maciocco

Insieme ad amici e compagni che hanno condiviso lotte e speranze di Gabriella sono invitati a partecipare i rappresentanti delle Istituzioni locali, della Direzione INAIL e della Direzione AOU Careggi, il Direttore dell’Unità Spinale Unipolare
Al termine della presentazione del libro, cena insieme con quanto ciascuno vorrà portare

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Comunicato Stampa di Medicina Democratica di Savona

Relativo alla proposta di alcuni lavoratori Tirreno Power di essere inseriti in una indagine epidemiologica

La sezione Savonese di Medicina Democratica ritiene più che giustificata la richiesta dei lavoratori, costituitisi nell’associazione ALCEV e veicolata tramite La Repubblica del 8/5/16, di essere inclusi in uno studio epidemiologico specifico, ma anche che la stessa dovrebbe essere allargata, in quanto non solo gli attuali volontari ma tutti coloro che negli anni hanno lavorato presso la Centrale di Vado/Quiliano, e soprattutto quelli delle imprese d’appalto, addetti alle lavorazioni più nocive ed inquinanti, dovrebbero essere monitorati.
Solo una ricerca di questo tipo, che però per godere dei necessari poteri di indagine dovrebbe essere promossa dalla Magistratura, potrebbe infatti raccogliere insieme ai dati sanitari dei singoli lavoratori anche i dati ambientali interni allo stabilimento e confrontarli con quelli emersi dalla indagini già avviate dalla Procura.
Tutto ciò alla luce della conoscenza che le fonti di nocività interne allo stabilimento sono state sicuramente maggiori rispetto a quelle esterne, poiché oltre alla nocività emessa attraverso i fumi e le successive ricadute sull’aria, l’acqua ed il terreno, i lavoratori sono stati esposti anche ad una serie di inquinanti legati al processo produttivo ed alle caratteristiche dello stesso e questi inquinanti, spesso, hanno effetti direttamente proporzionali rispetto alla distanza delle emissioni.
Ci si riferisce, ad esempio, alla radioattività delle ceneri ed alla presenza dell’amianto usato per la coibentazione delle caldaie e delle tubazioni, ed i risultati quindi darebbero quantomeno una spiegazione dei numerosi casi di mesotelioma pleurico e di leucemie riscontrabili fra i lavoratori.
Tutto questo, quando dimostrato, porterebbe inoltre a creare le condizioni per avanzare la richiesta che i lavoratori della Centrale siano inseriti nel gruppo di coloro che, al pari della Eternit o dell’ACNA, hanno diritto a determinati benefici pensionistici giustificati da una minore aspettativa di vita.
E proprio per questo tutti i lavoratori suddetti avrebbero anche diritto di essere seguiti sotto il profilo sanitario al fine di individuare nella fase più precoce possibile l’insorgenza di eventuali patologie, tramite precisi protocolli e senza spese di sorta, che dovrebbero essere addebitate a chi li ha esposti, cioè Tirreno Power ed ENEL.
Il nostro timore, però, è che una indagine di queste dimensioni e con queste caratteristiche, più che utile ai lavoratori attuali e precedenti, difficilmente troverà collaborazione nella direzione aziendale e nelle strutture sanitarie ed istituzionali locali, che nel passato hanno ampiamente dimostrato quanto poco gli stessero a cuore la salute ed i diritti delle persone.
Savona, 9/5/16
Per Medicina Democratica, Movimento di Lotta per la Salute, il referente locale Maurizio Loschi.

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Medicina Democratica da sempre contro ogni forma di incenerimento di rifiuti

In tutte le salse il governo, da ultimo con i decreti applicativi dell’art. 35 dello “sbloccaitalia” e ancor prima con il decreto che – con un tocco di bacchetta magica – trasforma i rifiuti in combustibili (CSS), spinge per realizzare nuovi inceneritori pervicacemente insistendo in una direzione contraria a quella delle priorità nella gestione dei rifiuti.

A livello locale (come nel caso di Firenze) anziché insistere per riorganizzare la gestione dei rifiuti per evitare inceneritori (e relative discariche) si va avanti nel progetto dell’impianto di Case Passerini.

Medicina Democratica ha appoggiato la lotta, durante la procedura autorizzativa, dei Comitati locali come pure con le iniziative successive al TAR, oggi e domani appoggia e partecipa alle iniziative di lotta.

Segnaliamo quella prevista il 14 maggio 2016 a Firenze di cui riportiamo l’appello.

 

#UNVISIFAFARE

FERMIAMO GLI INCENERITORI! Difendiamo il territorio e la Salute!

Contro tutte le “terre dei fuochi” ed il “partito trasversale della devastazione”.

Nessun rischio per la salute umana o ambientale è accettabile.

Liberiamo Firenze e l’Italia da:

– inceneritori già esistenti che devono essere dismessi al più presto

– nuovi inceneritori previsti in tutta Italia dall’attuale governo

– nuovo grande inceneritore che vorrebbero costruire a Firenze nei prossimi mesi.

– articolo 35 dello Sblocca Italia che incentiva l’incenerimento e la devastazione dei territori in tutto il Paese

– grandi opere nocive e inutili sponsorizzate da una politica che sceglie di ignorare i cittadini e che sacrifica il territorio, la salute e i beni comuni a partire dall’acqua, al profitto di pochi: come nella Piana di Firenze–Prato–Pistoia con gli assurdi progetti del nuovo mega Aeroporto di Firenze – Peretola e il sotto attraversamento Tav.

Ai nostri e vostri amministratori vogliamo dire

Non vi si fa fare!

> MANIFESTAZIONE SABATO 14 MAGGIO 2016 <

ritrovo ore 14,30 via di Novoli, Parco San Donato, Firenze

Parteciperanno delegazioni dei Comitati in lotta contro gli Inceneritori da varie parti d’ Italia. Facciamo la differenza e diciamo:

SI ad approvazione della legge di iniziativa popolare Rifiuti Zero che prevede una separazione tra soggetti che raccolgono gli scarti e coloro che smaltiscono i rifiuti: è inaccettabile che chi gestisce l’affare dell’incenerimento e delle discariche gestisca anche la raccolta differenziata

SI a un PIANO NAZIONALE DEL RICICLO che preveda l’istituzione di distretti del riciclo e di economie circolari

SI a una USCITA DALLE PRATICHE DI INCENERIMENTO DEI RIFIUTI E DELLE BIOMASSE , incluso l’incenerimento del Combustibile Solido Secondario-CSS nei cementifici e in centrali di co-combustione

SI a inserimento del porta a porta con tariffazione puntuale su tutto il territorio nazionale >Fermiamo l’inceneritore di Firenze partecipiamo alle iniziative sui terreni che inizieranno il 29 Maggio 2016.<

Promosso da: Mamme No Inceneritore di Firenze, Zero Waste Italy, Assemblea per la Piana contro le nocività.

Per info e adesioni: mammenoinceneritore@gmail.com zerowasteitalia@gmail.com piananociva@anche.no

MANIFESTO DEF

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E’ on line il nuovo numero di ISDE Italia News

Il numero 610 di ISDE Italia News, la newsletter dell’Associazione Medici per l’ambiente, è on line. Tante notizie su ambiente e salute e una grafica migliorata. Leggi la nostra newsletter e deiffondila ai tuoi contatti.

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Aprile 2016 – Comunicato Stampa


Si svolgerà a Roma, nei giorni 11, 12 e 13 maggio 2016, il terzo meeting dei referenti di Choosing Wisely International, di cui Slow Medicine è parte con la campagna Fare di più non significa fare meglio – Choosing Wisely Italy.

L’incontro di questo gruppo di lavoro, organizzato da Slow Medicine con il contributo di FNOMCeO, di IPASVI, delle Società Scientifiche e del Sindacato Nazionale di Area Radiologica (SIRM, SNR, AIRO, AINR) e di Altroconsumo, sarà ospitato dal Centro di formazione dell’AreaccRadiologica di via del Cardello, vicino al Colosseo.

L’iniziativa Choosing Wisely ha l’obiettivo di favorire il dialogo dei medici e degli altri professionisti della salute con i pazienti e i cittadini su esami diagnostici, trattamenti e procedure a rischio di inappropriatezza. Partita dagli Stati Uniti, è sempre più diffusa nel mondo: al meeting di Roma saranno presenti i rappresentanti di 17 Paesi, oltre ad un rappresentante dell’OCSE.

L’organizzazione a Roma del terzo meeting dei referenti di Choosing Wisely International, dopo quelli di Amsterdam e di Londra, rappresenta un importante riconoscimento per la campagna italiana promossa e gestita da Slow Medicine.

Il meeting sarà preceduto, nel pomeriggio del 10 maggio 2016, da un incontro dei componenti la rete italiana del progetto “Fare di più non significa fare meglio – Choosing Wisely Italy” (gruppo di regia e referenti delle società scientifiche) con importanti esponenti di Choosing Wisely International.


 

La segretezza del TTIP ha un motivo svelato : distruggere le tutele rimaste

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Riceviamo e rilanciamo

Fino a ieri Europa e Stati Uniti hanno discusso il TTIP (Trattato Transatlantico per il Commercio e gli Investimenti) a porte chiuse e in gran segretezza.

Questo nonostante le proteste di milioni di persone, preoccupate che l’accordo potesse aggirare le norme europee basate sul “Principio di Precauzione” in base al quale prima di immettere un prodotto sul mercato, deve esserne provata la sicurezza per la salute umana, ambientale e animale.

Di questo principio, che oggi protegge 500 milioni di cittadini europei dagli OGM e dalla carne trattata con ormoni, non c’è traccia negli accordi!

I nostri timori hanno avuto conferma! Greenpeace Olanda ha avuto accesso a buona parte dei testi negoziali del TTIP: 248 pagine di documenti che dimostrano che avevamo ragione: le pressioni USA per aggirare le norme europee sono enormi!

Tutti i cittadini ora possono conoscere il contenuto del TTIP fino ad oggi rimasto segreto, ed attivarsi per bloccarlo subito.

Siamo in tantisimi in Europa ad opporci al TTIP! In Italia il 7 Maggio a Roma, ci sarà una grande Manifestazione Nazionale #STOPTTIP. Il ritrovo è alle 14.00 a Piazza della Repubblica

Ecco il comunicato di Greenpeace e il link per scaricare i documenti desecretati.

TTIP Leaks

Greenpeace Netherlands has released secret TTIP negotiation documents. We have done so to provide much needed transparency and trigger an informed debate on the treaty. This treaty is threatening to have far reaching implications for the environment and the lives of more than 800 million citizens in the EU and US.

Whether you care about environmental issues, animal welfare, labour rights or internet privacy, you should be concerned about what is in these leaked documents. They underline the strong objections civil society and millions of people around the world have voiced: TTIP is about a huge transfer of power from people to big business.

You can download all the documents below, as a whole and per chapter. For more background info on the content of these documents and TTIP in general, please check here. Press contacts can be found here.

DOWNLOAD ALL (zip)

 

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Contro i pesticidi, in tutta Europa

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Continuano le iniziative europee per il bando dei pesticidi a maggiore pericolosità incluso il glifosato.

Medicina Democratica continua ad appoggiare  l’appello  del PAN International List of Highly Hazardous Pesticides. contro l’uso “controllato” dei pesticidi di maggiore nocività (qualcuno si ricorderà, prima del bando dell’amianto, le discussioni sull’uso controllato dell’amianto o di altri cancerogeni come le ammine aromatiche ecc).

Anche la FAO e l’OMS si stanno rendendo conto della necessità di regolamentazioni restrittivi, di divieti chiari e della necessità di una ricerca delle alternative non chimiche per attuare l’agroecologia.

Di seguito l’ultimo comunicato del PAN, l’appello e le sottoscrizioni internazionali e i link ai documenti di interesse.

 

Highly Hazardous Pesticides (HHPs) are now addressed by new FAO/WHO Guidelines. These Guidelines form the basis of the work not just of the United Nations Food and Agriculture Organisation (FAO) and the World Health Organisation (WHO) but also of SAICM, the Strategic Approach to International Chemicals Management.
Several details of the PAN  recommendations did not make it into the final version of the Guidelines. However, very good news is that PAN succeeded in getting agro-ecologically based alternatives and the term organic into this document – for the first time in any of the documents relating to the International Code of Conduct on Pesticide Management.

From the perspective of replacing HHPs, section 3.2 of the Guidelines is the most important one as it clearly gives primacy to non-chemical alternatives.

You might be interested in using these new FAO/WHO Guidelines to ask your governmental representatives to take action. And in case you might be interested in attaching the newest version of the „Appeal for a ban of Highly Hazardous Pesticides“ (up to now signed by 513 organizations from 106 countries – including your organisation) please find it attached.

Kind regards and all the best for the important work you do Carina Weber (PAN International / PAN Germany)

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Primo Maggio a Bagnoli

Stamattina mentre altrove si celebrava  il lavoro che non c’è più, i movimenti e con essi Medicina Democratica Napoli, la Rete per il Diritto alla Salute ed il presidio di Salute Solidale hanno svolto una manifestazione  contro la nocività degli ex siti industriali di cui Bagnoli-ex Italsider è un emblema,contro le false bonifiche che vengono puntualmente riproposte dai governanti tutti, contro il riutilizzo dei territori inquinati per la speculazione edilizia,i grandi alberghi, i porticciuoli turistici o quelli per le navi da crociera .

Una manifestazione piena quindi di contenuti di conflitto ma anche per una riappropriazione degli spazi per ridare una spiaggia, il verde ,un ambiente pulito alla città,una realtà metroplitana nata sul mare ma alla quale il mare è negato.  Una manifestazione che ha espresso il suo carattere di antagonismo nel rifiutare i rito della  sfilata piena di rancori inconcludenti  ma ha realizzato un momento di aperta sfida all’ipocrisia del potere rompendo i cancelli laterali della più grande industria siderurgica del 900 ed invadendo gli spazi abbandonati con una occupazione simbolica durata qualche . Poche ore di liberazione di questi enormi spazi confinati ora ma che lasceranno il segno .
Le forze dell’ordine ,peraltro schierate in massa alla testa ed alla coda, hanno scoperto senza reagire all’improvviso scomparire del corteo in questo varco aperto   nel muro laterale dell’Italsider .  Grande emozione ha destato percorrere questo enorme spazio riconquistato oltre che dalla gente di Bagnoli e ai movimenti ,da una natura meravigliosa che in questa baia del golfo ,tra le più belle del mondo, sopra i cumuli di scorie ha fatto ricrescere  la macchia palustre ed accoglie gli uccelli che nidificano  in riva al mare ed attraversano il Mediterraneo con la loro voglia di vivere.
Come Napoli,che non si piega!!
Paolo Fierro

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AIUTA MEDICINA DEMOCRATICA ONLUS CON IL TUO 5 PER MILLE

PER DEVOLVERE IL VOSTRO 5 PER MILLE A FAVORE DI MEDICINA DEMOCRATICA – ONLUS

E’ SUFFICIENTE FIRMARE NEL RIQUADRO “SOSTEGNO DEL VOLONTARIATO E DELLE ALTRE ORGANIZZAZIONI NON LUCRATIVE DI UTILITA’ SOCIALE, DELLE ASSOCIAZIONI DI PROMOZIONE SOCIALE E DELLE ASSOCIAZIONI E FONDAZIONI RICONOSCIUTE CHE OPERANO NEI SETTORI DI CUI ALL’ARTICOLO 10, C.1, LETT. A), DEL D.LGS. N. 460 DEL 1997”,INSERENDO IL CODICE FISCALE 97349700159.
CHI SIAMO, COSA FA MEDICINA DEMOCRATICA ONLUS (CLICK PER INFO).
RICORDIAMO CHE E’ POSSIBILE INDICARE UN SOLO SOGGETTO A CUI DEVOLVERE IL PROPRIO 5 PER MILLE.

5 per mille

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Rivista nr. 222-224

Medicina Democratica ONLUS mette a disposizione i numeri 222-224 della rivista.
Ricordiamo che la nostra associazione, per le diverse azioni e iniziative che realizza, si basa sul solo lavoro totalmente gratuito reso dai propri volontari e simpatizzanti.
La copertura dei costi vivi delle iniziative (fra cui la produzione della rivista) sono possibili solo attraverso le quote di iscrizione (adesione) alla associazione Medicina Democratica ONLUS, a contributi volontari e alla quota del 5 per mille.
PER QUESTI MOTIVI, SE APPREZZI IL LAVORO SVOLTO ED I CONTENUTI DELLA RIVISTA, TI INVITIAMO A SOSTENERCI INNANZITUTTO ISCRIVENDOTI ALLA NOSTRA ASSOCIAZIONE IN MODO TALE DA POTER ANCHE PARTECIPARE ATTIVAMENTE ALLA VITA DI MEDICINA DEMOCRATICA ONLUS.
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Copertina MD 222-224-page-001



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