Infermieri, cura delle ferite e conflitti d’interesse

Per chi legge il tedesco potrebbe essere interessante questo articolo, di cui traduciamo qui sotto il riassunto in inglese.(1) Si tratta di un’indagine su un campione di infermieri tedeschi, austriaci e svizzeri, relative ai loro conflitti d’interesse nel campo della cura delle ferite.   Gli infermieri nel campo della cura delle ferite sono sempre più […]

Per chi legge il tedesco potrebbe essere interessante questo articolo, di cui traduciamo qui sotto il riassunto in inglese.(1) Si tratta di un’indagine su un campione di infermieri tedeschi, austriaci e svizzeri, relative ai loro conflitti d’interesse nel campo della cura delle ferite.

 

Gli infermieri nel campo della cura delle ferite sono sempre più corteggiati dall’industria di queste cure. È stata realizzata un’inchiesta sulle percezioni degli infermieri riguardanti la loro partecipazione al marketing. Sulla base di strumenti già esistenti, è stato sviluppato un questionario standardizzato con 39 voci e scale di Likert a 5 livelli. Il questionario è stato inviato per posta elettronica agli infermieri associati alla Società Austriaca per le Cure Vascolari, alla Società Tedesca di Cura delle Ferite, e all’Associazione Svizzera per la Cura delle Ferite. 178 infermieri hanno risposto: il 75% donne, età compresa tra 27 e 70 anni (mediana 45), con 0-40 anni di pratica (mediana 9) nel campo d’interesse. Solo meno di un quarto (23%) di coloro che hanno risposto non hanno partecipato ad alcuna forma di marketing nell’anno precedente l’indagine. In generale, i piccoli regali erano accettati più spesso dei regali costosi. La maggioranza degli infermieri apprezza i regali poco costosi, quelli educativi e quelli che possono tradursi in benefici per i pazienti. La maggioranza dei partecipanti si considera poco influenzabile in termini decisionali, in comparazione con i medici. Il comportamento e le attitudini degli infermieri è ambivalente. L’occorrenza di conflitti d’interesse è in parte giustificata dalla percezione di benefici per i pazienti. La mancanza di conoscenze sull’argomento e la desiderabilità sociale possono essere la causa di quest’attitudine acritica. Per un approccio più critico sono necessari alti standard di educazione e di etica.

 

Alberto Apostoli e Adriano Cattaneo

 

1. Panfil EM, Zima K, Lins S, Köpke S, Langer G, Meyer G. Interessenkonflikte mit der Industrie – eine Befragung von Pflegenden im Bereich der Wundversorgung in Deutschland, Österreich und der Schweiz. Pflege 2014;27(3):191-9