Per un dialogo costruttivo sulla vaccinazione anti Covid-19

COMUNICATO STAMPA 18 MAGGIO 2021

Per un dialogo costruttivo sulla vaccinazione anti Covid-19

Le associazioni che fanno parte della Rete Sostenibilità e Salute (RSS) accolgono positivamente la pubblicazione, il 26 aprile 2021, della lettera del movimento NoGrazie sul dialogo in oggetto (http://www.nograzie.eu/wp-content/uploads/2021/05/Dialogo-3.0-sui-vaccini-anti-covid.pdf). Ne apprezzano in particolare l’approfondito esame di tutte le prove scientifiche disponibili sul tema.

Sembra al momento appurato che i vaccini attualmente in uso contro il SarsCov2 siano in grado di ridurre la mortalità e i casi gravi di Covid-19. Altri possibili risultati dei vaccini presentano invece criticità: durata dell’immunità, efficacia nel ridurre o interrompere la trasmissione, effetti avversi a medio e lungo termine, protezione contro varianti del virus, rapporto costo/benefici della vaccinazione di bambini, adolescenti, giovani e adulti (ad es. nel 2020 in Italia la popolazione da 0 a 49 non ha presentato alcun aumento di mortalità rispetto alla media del quinquennio 2015-19, anzi una riduzione complessiva dell’8,5%). Queste e altre considerazioni rendono impossibile prevedere se e quando potrà essere raggiunta la cosiddetta immunità di gregge, e difficile stabilire quale sia la migliore strategia vaccinale da adottare, in ogni caso in parallelo con altre misure di controllo e protezione, come ben delucida il documento dei NoGrazie.

Ricercatori di tutto il mondo sono impegnati nel tentativo di dare risposta a questi dubbi; alcune risposte potranno arrivare in tempi relativamente brevi, per altre bisognerà aspettare con pazienza. Nel frattempo bisogna ovviamente agire. Il documento dei NoGrazie è un invito ad agire con prudenza, soprattutto per quanto riguarda la scelta della strategia vaccinale: devono essere ottimizzati i benefici, ma con un occhio attento ai possibili rischi e danni. I documenti dell’ECDC (European Centre for Disease Control) sulle strategie vaccinali affrontano per altro una prima discussione su vantaggi e svantaggi delle diverse opzioni.[1]

Per concludere, la RSS appoggia l’approccio dei NoGrazie alla discussione sul tema e si augura che istituzioni, professionisti e ricercatori sanitari accettino di partecipare a un dialogo nel quale le argomentazioni siano, per quanto possibile, basate su fatti e prove, non sulle sole opinioni. In particolare, la RSS invita a considerare con attenzione vantaggi e svantaggi dell’obbligo vaccinale, introdotto con decreto legge per “gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario che svolgono la loro attività nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-assistenziali, pubbliche e private, nelle farmacie, parafarmacie e negli studi professionali” e spesso invocato sui media anche per altri gruppi di popolazione.

Bologna, 18 Maggio 2021

Aderiscono, oltre al movimento NoGrazie, che redige e pubblica, aggiornandolo al bisogno, il documento in oggetto, come numero speciale della propria Lettera periodica:

·            La Rete Sostenibilità e Salute, con le Associazioni che seguono:

­             Fondazione Allineare Sanità e Salute, che peraltro ha contribuito a redigere il documento in oggetto;

­             Associazione Medici per l’Ambiente – ISDE Italia

­             AsSIS – Associazione di Studi e Informazione sulla Salute

­             Comitato Giù le mani dai Bambini ONLUS

­             Associazione Salute Pubblica

­             LUMEN APS

­             Rete Euromediterranea per l’Umanizzazione della Medicina

­             Saluteglobale.it

­             Fondazione per la Salutogenesi ONLUS

­             Medicina Democratica ONLUS

­             Associazione per la Decrescita

­             Movimento per la Decrescita Felice

­             Associazione psi.CO.

­             Sportello Ti Ascolto

Media relation Rete Sostenibilità e Salute

– Email: rete@sostenibilitaesalute.it

– Sito: www.sostenibilitaesalute.it

– Pagina Facebook: Rete Sostenibilità e Salute


[1] https://www.ecdc.europa.eu/en/covid-19/prevention-and-control/vaccines

RETE SOSTENIBILITA’ E SALUTE: «VACCINO COVID AI BAMBINI, MORATORIA SUBITO»

La Rete Sostenibilità e Salute ha lanciato un appello, già sottoscritto da circa un migliaio di operatori sanitari, per la richiesta di una moratoria sulla somministrazione del vaccino Covid ai bambini.

«La vaccinazione dei bambini non comporta sostanziali benefici diretti ai riceventi, data la bassa incidenza e le manifestazioni cliniche moderate della malattia nelle fasce pediatriche, né benefici di rilievo per la collettività, poiché i bambini non hanno un ruolo rilevante nella trasmissione del SARS-CoV-2 – scrive la Rete nel suo appello – Inoltre, i vaccini in uso non azzerano la trasmissione dell’infezione, hanno durata sconosciuta ed efficacia ridotta su alcune delle varianti sinora emerse. Non è stata stabilita, ad oggi, la necessità e la frequenza di dosi di richiamo per mantenere l’immunità conferita con i vaccini (ma già si prospettano con insistenza rivaccinazioni almeno annuali), ed è sconosciuto l’effetto di una eventuale immunizzazione periodica».

«A fronte di benefici minimi o trascurabili riteniamo che non sia opportuno esporre i bambini al rischio di eventi avversi conosciuti e comuni, anche se probabilmente in gran parte reversibili, e al rischio di eventi avversi a lungo termine ancora non individuati, ma possibili – proseguono i promotori – La sorveglianza post-marketing delle vaccinazioni è iniziata da poco tempo; le informazioni su eventi rari ma pericolosi si potrebbero presentare nel corso degli anni, ed evidenziarsi essenzialmente con lo sviluppo di programmi di sorveglianza attiva, ancora oggi lacunosi o completamente assenti. Si ritiene che la vaccinazione da sola non possa portare alla “immunità di gregge”, quindi attualmente non esiste una giustificazione “altruistica” o “etica” nel vaccinare i bambini al fine di proteggere le popolazioni a rischio, già oggetto di un’intensa campagna vaccinale».

«I bambini reagiscono in modo diverso rispetto agli adulti ai vari stimoli antigenici, con differenze profonde nelle varie fasce di età. Inserire nuove vaccinazioni nei calendari vaccinali pediatrici potrebbe comportare una riduzione delle coperture delle vaccinazioni di routine, e causare interazioni sconosciute. I bambini non sono i più colpiti da questa pandemia, ma rischiano di essere le sue più grandi vittime. L’imperativo ippocratico “primum non nocere” è un principio basilare per ogni medico e dovrebbe esserlo anche per ogni provvedimento di sanità pubblica. Il numero di vaccini da inoculare (NNT) ai bambini potrebbe essere molto alto per evitare loro un caso di COVID-19; continueremo ad impegnarci per promuovere alimentazione sana e stili di vita adeguati a preservare le fisiologiche capacità difensive dell’organismo contro tutte le infezioni e contro le malattie croniche e degenerative»: così si conclude il documento.

L’appello, articolato e documentato, ha a corredo una corposa bibliografia scientifica che viene messa a disposizione delle istituzioni, delle autorità e dei decisori politici.