Aprile 2016 – Comunicato Stampa


Si svolgerà a Roma, nei giorni 11, 12 e 13 maggio 2016, il terzo meeting dei referenti di Choosing Wisely International, di cui Slow Medicine è parte con la campagna Fare di più non significa fare meglio – Choosing Wisely Italy.

L’incontro di questo gruppo di lavoro, organizzato da Slow Medicine con il contributo di FNOMCeO, di IPASVI, delle Società Scientifiche e del Sindacato Nazionale di Area Radiologica (SIRM, SNR, AIRO, AINR) e di Altroconsumo, sarà ospitato dal Centro di formazione dell’AreaccRadiologica di via del Cardello, vicino al Colosseo.

L’iniziativa Choosing Wisely ha l’obiettivo di favorire il dialogo dei medici e degli altri professionisti della salute con i pazienti e i cittadini su esami diagnostici, trattamenti e procedure a rischio di inappropriatezza. Partita dagli Stati Uniti, è sempre più diffusa nel mondo: al meeting di Roma saranno presenti i rappresentanti di 17 Paesi, oltre ad un rappresentante dell’OCSE.

L’organizzazione a Roma del terzo meeting dei referenti di Choosing Wisely International, dopo quelli di Amsterdam e di Londra, rappresenta un importante riconoscimento per la campagna italiana promossa e gestita da Slow Medicine.

Il meeting sarà preceduto, nel pomeriggio del 10 maggio 2016, da un incontro dei componenti la rete italiana del progetto “Fare di più non significa fare meglio – Choosing Wisely Italy” (gruppo di regia e referenti delle società scientifiche) con importanti esponenti di Choosing Wisely International.


 

La segretezza del TTIP ha un motivo svelato : distruggere le tutele rimaste

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Riceviamo e rilanciamo

Fino a ieri Europa e Stati Uniti hanno discusso il TTIP (Trattato Transatlantico per il Commercio e gli Investimenti) a porte chiuse e in gran segretezza.

Questo nonostante le proteste di milioni di persone, preoccupate che l’accordo potesse aggirare le norme europee basate sul “Principio di Precauzione” in base al quale prima di immettere un prodotto sul mercato, deve esserne provata la sicurezza per la salute umana, ambientale e animale.

Di questo principio, che oggi protegge 500 milioni di cittadini europei dagli OGM e dalla carne trattata con ormoni, non c’è traccia negli accordi!

I nostri timori hanno avuto conferma! Greenpeace Olanda ha avuto accesso a buona parte dei testi negoziali del TTIP: 248 pagine di documenti che dimostrano che avevamo ragione: le pressioni USA per aggirare le norme europee sono enormi!

Tutti i cittadini ora possono conoscere il contenuto del TTIP fino ad oggi rimasto segreto, ed attivarsi per bloccarlo subito.

Siamo in tantisimi in Europa ad opporci al TTIP! In Italia il 7 Maggio a Roma, ci sarà una grande Manifestazione Nazionale #STOPTTIP. Il ritrovo è alle 14.00 a Piazza della Repubblica

Ecco il comunicato di Greenpeace e il link per scaricare i documenti desecretati.

TTIP Leaks

Greenpeace Netherlands has released secret TTIP negotiation documents. We have done so to provide much needed transparency and trigger an informed debate on the treaty. This treaty is threatening to have far reaching implications for the environment and the lives of more than 800 million citizens in the EU and US.

Whether you care about environmental issues, animal welfare, labour rights or internet privacy, you should be concerned about what is in these leaked documents. They underline the strong objections civil society and millions of people around the world have voiced: TTIP is about a huge transfer of power from people to big business.

You can download all the documents below, as a whole and per chapter. For more background info on the content of these documents and TTIP in general, please check here. Press contacts can be found here.

DOWNLOAD ALL (zip)

 

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Contro i pesticidi, in tutta Europa

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Continuano le iniziative europee per il bando dei pesticidi a maggiore pericolosità incluso il glifosato.

Medicina Democratica continua ad appoggiare  l’appello  del PAN International List of Highly Hazardous Pesticides. contro l’uso “controllato” dei pesticidi di maggiore nocività (qualcuno si ricorderà, prima del bando dell’amianto, le discussioni sull’uso controllato dell’amianto o di altri cancerogeni come le ammine aromatiche ecc).

Anche la FAO e l’OMS si stanno rendendo conto della necessità di regolamentazioni restrittivi, di divieti chiari e della necessità di una ricerca delle alternative non chimiche per attuare l’agroecologia.

Di seguito l’ultimo comunicato del PAN, l’appello e le sottoscrizioni internazionali e i link ai documenti di interesse.

 

Highly Hazardous Pesticides (HHPs) are now addressed by new FAO/WHO Guidelines. These Guidelines form the basis of the work not just of the United Nations Food and Agriculture Organisation (FAO) and the World Health Organisation (WHO) but also of SAICM, the Strategic Approach to International Chemicals Management.
Several details of the PAN  recommendations did not make it into the final version of the Guidelines. However, very good news is that PAN succeeded in getting agro-ecologically based alternatives and the term organic into this document – for the first time in any of the documents relating to the International Code of Conduct on Pesticide Management.

From the perspective of replacing HHPs, section 3.2 of the Guidelines is the most important one as it clearly gives primacy to non-chemical alternatives.

You might be interested in using these new FAO/WHO Guidelines to ask your governmental representatives to take action. And in case you might be interested in attaching the newest version of the „Appeal for a ban of Highly Hazardous Pesticides“ (up to now signed by 513 organizations from 106 countries – including your organisation) please find it attached.

Kind regards and all the best for the important work you do Carina Weber (PAN International / PAN Germany)

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Primo Maggio a Bagnoli

Stamattina mentre altrove si celebrava  il lavoro che non c’è più, i movimenti e con essi Medicina Democratica Napoli, la Rete per il Diritto alla Salute ed il presidio di Salute Solidale hanno svolto una manifestazione  contro la nocività degli ex siti industriali di cui Bagnoli-ex Italsider è un emblema,contro le false bonifiche che vengono puntualmente riproposte dai governanti tutti, contro il riutilizzo dei territori inquinati per la speculazione edilizia,i grandi alberghi, i porticciuoli turistici o quelli per le navi da crociera .

Una manifestazione piena quindi di contenuti di conflitto ma anche per una riappropriazione degli spazi per ridare una spiaggia, il verde ,un ambiente pulito alla città,una realtà metroplitana nata sul mare ma alla quale il mare è negato.  Una manifestazione che ha espresso il suo carattere di antagonismo nel rifiutare i rito della  sfilata piena di rancori inconcludenti  ma ha realizzato un momento di aperta sfida all’ipocrisia del potere rompendo i cancelli laterali della più grande industria siderurgica del 900 ed invadendo gli spazi abbandonati con una occupazione simbolica durata qualche . Poche ore di liberazione di questi enormi spazi confinati ora ma che lasceranno il segno .
Le forze dell’ordine ,peraltro schierate in massa alla testa ed alla coda, hanno scoperto senza reagire all’improvviso scomparire del corteo in questo varco aperto   nel muro laterale dell’Italsider .  Grande emozione ha destato percorrere questo enorme spazio riconquistato oltre che dalla gente di Bagnoli e ai movimenti ,da una natura meravigliosa che in questa baia del golfo ,tra le più belle del mondo, sopra i cumuli di scorie ha fatto ricrescere  la macchia palustre ed accoglie gli uccelli che nidificano  in riva al mare ed attraversano il Mediterraneo con la loro voglia di vivere.
Come Napoli,che non si piega!!
Paolo Fierro

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