In ricordo di Luigi Mara

Proponiamo alcune immagini della commemorazione di Luigi Mara tenuta presso il Municipio di Castellanza. Un passaggio dell’intervento di Piergiorgio Duca (il testo completo è scaricabile sotto): Caro Luigi, La Cassazione…

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Proponiamo alcune immagini della commemorazione di Luigi Mara tenuta presso il Municipio di Castellanza.

Un passaggio dell’intervento di Piergiorgio Duca (il testo completo è scaricabile sotto):

Caro Luigi,

La Cassazione ha confermato definitivamente le condanne dei dirigenti Thyssen Krupp per la strage di lavoratori del dicembre 2007. Una vittoria della giustizia? Certamente. Ma una vittoria dei lavoratori? Diciamo piuttosto un passo avanti, dopo tanti indietro fatti nelle cause di nocività del lavoro in questi anni. Di vittoria parleremo quando, dando completa e reale applicazione all’articolo 1 della nostra Costituzione, i lavoratori vedranno riconosciuta la loro dignità e il valore della loro vita al di sopra di qualsiasi convenienza economica da parte del Capitale. Quando le Leggi avranno stabilito che non esiste profitto, guadagno o risparmio sulla manutenzione sufficiente a giustificare e tanto meno a compensare il sacrificio della vita di un lavoratore. Quando la Morte sul Lavoro farà vero Scandalo e verrà da tutti considerata un inaccettabile attacco alla Democrazia e alla Convivenza Civile.

Siamo lontani dalla meta. Ci sarà bisogno, per raggiungerla, ancora di tanti Luigi Mara.

 

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Un passaggio dell’intervento di Agostino Lepori (ex Montedison di Castellanza), anche questo intervento è scaricabile sotto unitamente al file audio dell’intera cerimonia.

A Castellanza sorse, per tua iniziativa, il Gruppo di Prevenzione ed Igiene ambientale che diventò rapidamente lo strumento in mano operaia per cambiare alla radice le condizioni di lavoro sugli impianti e nei laboratori a partire dalle bonifiche ambientali.

In una fabbrica chimica quale era la Montecatini, diventata nel frattempo Montedison, inserita in un contesto urbano densamente popolato come Castellanza, essenziale per la sopravvivenza era il controllo e l’eliminazione dei fattori di rischio. Essi non erano attribuibili a prodotti qualsiasi ma a sostanze potenzialmente cancerogene mutagene e taratogene o già come tali conclamate quali ad es. il clorometiletere, il bisclometiletere, la formaldeide, l’acrilonitrile, le soluzioni arseniacali e così via, tutte presenti nei cicli produttivi o manipolate nei laboratori del centro ricerche.

Al centro dell’azione sindacale furono poste queste tematiche grazie alla tua spinta ed alle tue elaborazioni teoriche e pratiche.

(…)

Nell’odierna contingenza sociale e politica molti soloni esperti nelle loro chiacchere sostengono che siano oramai superate le contrapposizioni tra destra e sinistra, come quelle tra capitale e lavoro e che gli operai siano una specie praticamente estinta come i papaveri e i fiordalisi, cancellati nei campi di grano dai trattamenti diserbanti e ridotti a pochi esemplari sui bordi dei sentieri dove il killer chimico non li ha potuti raggiungere.

Tu sai e noi sappiamo che non è così. Lo sfruttamento la malattia e la morte colpiscono il lavoro forse più di prima e sono ancora più spietati verso le fasce deboli e meno tutelate hanno cioè il segno antico della discriminazione di classe. A loro ed alle loro lotte mancheranno la tua saggezza e la tua lucida capacità di denuncia,

di analisi e di proposta come mancheranno a tutti noi.

Non tutto però finisce qui.

Ogni giorno, nei pensieri, nei discorsi, nei comportamenti di quelli che ti hanno conosciuto ci sarà l’eco del tuo insegnamento che non sarà dimenticato come qui ed ora ci impegniamo a fare sia individualmente che come collettività.

Caro Mara, incontrarti e conoscerti è stato un onore.

 

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Caro Luigi

 

14-05-2016 Ricordo di LUIGI MARA (Comune di Castellanza)

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