Luigi Mara, fondatore di Medicina Democratica nel 1976 con Giulio A. Maccacaro, ci ha lasciato, inesorabilmente colpito da un improvviso malore nel pomeriggio del 12 maggio.
Impossibile, a caldo, esprimere oltre al dolore di tale perdita quanto Luigi rappresentasse per il nostro Movimento, per l’ambientalismo scientifico e il movimento operaio.
Un oramai raro esempio di intellettuale in cui il rigore scientifico e la chiarezza di intenti si univano a una integra (e integrale) scelta di classe.
Esigente in primo luogo con sè stesso, instancabile e incredibilmente capace di lavorare contemporaneamente su molteplici argomenti ed iniziative, ha caratterizzato la storia quarantennale di Medicina Democratica con un autentico umanesimo : a favore dei più deboli affinchè si risvegliasse la coscienza e l’autoorganizzazione dal basso (la non delega).
Ha inoltre portato nelle aule dei Tribunali la richiesta di giustizia e di riconoscimento della dignità per le vittime dell’organizzazione capitalista dei luoghi di lavoro svelando la scienza (e gli scienziati) al servizio del profitto, Si è battuto per una giusta condanna dei responsabili dei tanti ecocidi sparsi per l’Italia e non solo (da Porto Marghera all’Eternit).
A tutti gli appartenenti a Medicina Democratica il compito di raccogliere il testimone e proseguire, a barra diritta, nella lotta per l’affermazione della salute a partire dal diritto ad un ambiente salubre.
Ci uniamo tutti nella vicinanza e nel sostegno ai famigliari.
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